Come si Ricicla un Tappo di Vino, ultimi aggiornamenti
I tappi in polietilene Nomacorc sono composti da un unico materiale plastico, perfettamente e normalmente riciclabile nel circuito della plastica, che vede protagonisti tanti altri imballaggi e sono quindi facilmente recuperati e utilizzati per nuovi usi.
I tappi Green-Line Nomacorc, riciclabili al 100% nella plastica, sono composti da biopolimeri ottenuti da canna da zucchero al 100%, senza impronta di carbonio, chiusura alternativa di alta qualità con caratteristiche di ossigenazione adatte alle differenti tipologie di vino, anche di pregio e da invecchiamento. La dicitura “Select Bio 100” è riportata sul tappo.
Attenzione, però, questi polimeri, benché provengano dalla natura (canna da zucchero) non sono biodegradabili, ma fanno parte delle tipologie di bio-plastica riciclabile grazie alla raccolta differenziata.
Questo materiale può essere normalmente riciclato mediante processi tradizionali di riciclo della plastica. Non essendo la materia prima biodegradabile, l’anidride carbonica (CO2) catturata durante il processo di coltivazione della canna da zucchero (dalla sua crescita alla produzione) rimane sequestrata durante l’intero ciclo di vita della materia plastica.
Quindi i tappi Nomacorc possono essere riciclatiinsieme a tutti gli altri materiali plastici nelle normali filiere di riciclaggio già presenti in gran parte del mondo e non contengono Ftalati, Bisfenolo A, No Poliuretano.
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I tappi tecnici e microagglomerati invece, essendo composti da polvere di legno (sughero) e colle sintetiche, sono classificati come rifiuti indifferenziati e vanno ad aumentare la quota di rifiuti gettata nelle vecchie e pericolose discariche a cielo aperto.
Anche i tappi in sughero monopezzo, avendo un tempo di biodegradabilità superiore a quello standard, andrebbero riciclati come legno attraverso speciali raccolte o, purtroppo, gettati nell’indifferenziato anziché nell’umido.