Agenzia per Riviera Ligure di Levante

Cascina Feipu dei Massaretti

L’azienda è stata fondata da Agostino “Pippo” e Bice Parodi. Il primo impianto a vite risale al 1965 circa (Pigato).

Attualmente la superficie produttiva è di circa 6 ettari di cui 5,2 di proprietà e 0,8 in affitto. I terreni sono in prevalenza pianeggianti di natura sabbiosa/alluvionale, mentre la parte collinare è di tipo argilloso/calcareo.

La cantina ha una capacità globale di 900 ettolitri; la vinificazione per il Pigato avviene sia con la criomacerazione che con la pressatura soffice, seguite dalla separazione del mosto dalle bucce e la fermentazione a temperatura controllata (17/18°); per i vini Rossi (Rossese e Russu du Feipu) si utilizza il metodo tradizionale della diraspatura con fermentazione sulle bucce e rottura ripetuta del cappello mediante rimontaggio e ossigenazione.

L’azienda in tutto il processo di vinificazione utilizza attrezzature in acciaio inox di recentissima introduzione, nonché metodologie e tecnologie aggiornate. L’affinamento avviene parte in vasi vinari in acciaio inox a controllo termico e successivamente in bottiglia prima della immissione sul mercato.

Le bottiglie prodotte oscillano tra le 60 mila e le 70 mila. Il prodotto è essenzialmente consumato nel nord Italia con qualche “visita” all’estero (Giappone in particolare).

Pigato di Albenga

  • Qualificazione: vino bianco secco
  • Vitigno: Pigato 100%
  • Colore: giallo paglierino con riflessi verdolini
  • Odore: ampio, dichiarato, con profumi di ginestra e sentori di muschio e sottobosco
  • Sapore: completo, sicuro, di stoffa larga e vellutata, persistente, con carattere marcato
  • Gradazione alcolica: 12,0° – 13,0°
  • Vinificazione: criomacerazione, pressatura morbida con fermentazione controllata in vasi di acciaio. Breve affinamento in bottiglia
  • Accompagnamento: antipasti di pesce, minestrone alla genovese, pasta al pesto, verdure ripiene, branzino alla ligure
  • Temperatura di servizio: 10°-12° Stappare la bottiglia al momento di servirlo

Pigato Riserva Palmetta

  • Qualificazione: vino bianco secco
  • Vitigno: Pigato 100%
  • Colore: giallo paglierino con riflessi verdolini
  • Odore: ampio, dichiarato, con profumi di ginestra e sentori di muschio e sottobosco
  • Sapore: completo, sicuro,di stoffa larga e vellutata, persistente, con carattere marcato
  • Gradazione alcolica: 12,0° – 13,0°
  • Vinificazione: criomacerazione, pressatura morbida con fermentazione controllata in vasi di acciaio. Breve affinamento in bottiglia
  • Accompagnamento: antipasti di pesce, minestrone alla genovese, pasta al pesto, verdure ripiene, branzino alla ligure
  • Temperatura di servizio: 10°-12° Stappare la bottiglia al momento di servirla

Granaccia

  • Qualificazione: Vino rosso secco
  • Vitigno: Granaccia 100%
  • Colore: rosso rubino con riflessi violetti (quando giovane)
  • Odore: intenso e persistente, fruttato (confettura) con sentore di liquirizia
  • Sapore: morbido e asciutto
  • Gradazione alcolica: 12,5°/ 13,5°
  • Vinificazione: tradizionale in vasi di acciaio inox con rimontaggi, ossigenazione e rottura del cappello giornaliere; svinatura dopo sei/otto giorni; maturazione 15 % in botte di legno.
  • Accompagnamento: cacciagione, carni, formaggi erborinati
  • Temperatura di servizio: 16-18° stappando almeno 20 minuti prima di servirlo

Rossese di Albenga

  • Qualificazione: vino rosso secco
  • Vitigno: Rossese 95%
  • Colore: rosso rubino carico
  • Odore: ampio, abbastanza intenso e persistente, fruttato, con sentori di rosa, lampone, fragola, uniti ad una buona vinosità
  • Sapore: asciutto, sapido con buona morbidezza e tipico fondo amarognolo
  • Gradazione alcolica: 12,0° – 13,0°
  • Vinificazione: tradizionale in vasi di acciaio inox con rimontaggi, ossigenazione e rottura del cappello giornaliere; svinatura dopo cinque / sette giorni
  • Accompagnamento: coniglio con olive taggiasche, pesci e stoccafisso in umido, carne e pollame in casseruola, formaggi di media stagionatura
  • Temperatura di servizio: 15° Stappando al momento del servizio

La Bice

Uve selezionate sui filari di Pigato e sovramaturate sulla pianta. Successivamente raccolte e fatte appassire su stuoie in locale arieggiato. Dopo circa 15 gg. le uve vengono pressate separando immediatamente il raspo e le bucce dal mosto.

L’alto contenuto zuccherino a la limitata presenza di fermenti consentono di effettuare una lenta e prolungata fermentazione (90 gg. circa) inframezzata da un travaso per eliminazione delle fecce. Nel mese di maggio il vino viene filtrato e posto in vasca di acciaio per ulteriore illimpidimento. Trascorsa l’estate(durante la quale il vino è sempre controllato sia con analisi di laboratorio che sensoriale) si provvede all’ultima filtrazione e relativo imbottigliamento (fine ottobre/novembre).

IL colore giallo dorato ci ricorda il colore dell’uva di Pigato matura controsole, ma anche la sua finezza olfattiva e gustativa ci richiama l’acino appassito sulla pianta. Un vino che alcioni (Veronelli in primis) hanno definito elegante con gusto lungo.

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